Dopo la stagione difficile appena trascorsa, e la delusione per aver raggiunto solo il bronzo nell'europeo precedente, mi ricandido con la volontà di continuare il lavoro di rifondazione intrapreso di recente.
Stiamo lavorando per far tornare l'Italia alla vittoria. E' un processo che richiede tempo e costanza ma la strada intrapresa è quella giusta.
Una cosa molto positiva dell'ultimo mandato, a mio avviso, è stato il crescente interesse per la nazionale da parte di manager nuovi o fermi da un po'.
Come ho sempre detto la nazionale rispecchia la comunità di appartenenza, più essa è coinvolta e più la nazionale può raggiungere risultati di cui andare orgogliosi.
Sono contento che sempre più persone chiedano info su come allenare i nazionali, come prepararsi con staff e strutture e come gestire le promozioni tra le serie per permettersi gli stipendi di allenandi sempre più forti.
Se mi confermate alla guida della nazionale per altre 2 stagioni sapete che il mio impegno è rivolto a creare un gruppo coeso di allenatori che sappiano conciliare allenamento di nazionali con successi personali (anche internazionali!!!), in modo da avere SEMPRE una nazionale di buon livello.