TURISTI ITALIANI TRA MENO AMATI AL MONDO
ROMA - Tutti pazzi per i turisti giapponesi, che si aggiudicano all'unanimità, e per il terzo anno consecutivo, il titolo di 'migliori turisti'.
E' il risultato di un'indagine realizzata da Expedia, che si occupa di viaggi online e ha chiesto a oltre 4.500 albergatori di tutto il mondo di stilare una classifica dei migliori e peggiori viaggiatori, valutandoli secondo le loro abitudini, caratteristiche distintive, più apprezzati e odiati usi e costumi. Purtroppo gli italiani, sbaragliati dai colleghi di ben 18 nazionalità, sono stati incoronati solo come campioni di stile.
Cattiva educazione, poca disponibilità ad imparare la lingua del posto, taccagneria e la cattiva abitudine di parlare sempre troppo ad alta voce sono il vero tallone d'Achille dei turisti made in Italy.
Insomma, gli italiani all'estero sembrano distinguersi per l'amore per la moda e la capacità di abbinare al meglio vestiti, scarpe e accessori.
Questo, però, non li salva dalle aspre critiche degli albergatori, in particolare di quelli di Repubblica Ceca, Germania, Francia, Austria e anche Spagna.
In particolare - rileva l'indagine - gli italiani vengono ricordati per la poca dimestichezza a parlare la lingua locale, con risultati spesso molto 'maccheronici' e per l'eccessiva vivacità, che tende a sfociare in un'eccessiva rumorosità.
Inoltre, forse a causa della crisi, i turisti italiani sono molto attenti a centellinare le spese e soprattutto le mance.
A rendere un po' meno amara la posizione degli italiani è il il risultato dei francesi che piazzano al 27/o posto, giocando il ruolo di fanalino di coda. In ribasso anche le quotazioni degli americani, che occupano la 26/a posizione. L'indagine è stata realizzata attraverso questionari e per ogni domanda la nazione migliore poteva totalizzare 10 punti, mentre la peggiore zero.
fantastico, e io che quest'anno faccio l'interrail in Germania, Cechia, Austria e Francia... -.-'
in questi paesi bisogna lasciare mance? anche se si dorme in ostello?