Beh pensa al caso dei big, ci può stare perchè vogliono vincere qualcosa. è chiaro che se ci sono altri tipi di accordo a latere non va bene.
Inoltre pensa a gente che si è preso un super contratto come Bargnani e poi si è rivelato una pippa. Quei giocatori ricadono anch'esi in qusti casi.
è davvero difficile monitorare queste cose.
è difficile, ma Bargnani è stato una prima scelta assoluta.. il primo contratto era regolamentato, il secondo è stato un errore ma speravano ancora di cavar qualcosa da quell'ameba in quanto uno fra i primi lunghi atipici tiratori che si vedevano in NBA.. oggi ce ne sono molti di più
però pagare tanto uno che poi non si rivela forte come promesso è nelle regole del gioco
prendere al minimo salariale (quindi non pagando luxury tax o comunque risparmiando milioni) uno che varrebbe almeno 10M$ a stagione come Wade mi sembra un baco enorme in un sistema che ha milioni di regole proprio per garantire equilibrio.. e 10M$ l'anno nella NBA di oggi sono spiccioli
cioè se fosse un sistema completamente de-regolamentato allora ok, ma è già un sistema in cui i contratti dei rookie sono regolamentati, i massimi salariali al rinnovo sono regolamentati, allora non vedo perché non debbano mettere un minimo salariale basato sul "valore" del giocatore nella stagione precedente.. impostare questo minimo sul precedente stipendio non ha senso (esempio perfetto Bargnani), ma impostarlo sulle statistiche potrebbe avere un senso