Antani: hai messo molto in evidenza nel discorso il fatto che hai iniziato a curare lo scouting in ottica NT dai 18 anni, e ci sta. Dici che ti riconfermi manager per continuità, i primi giocatori cresciuti con piano NT hanno appena 22, immagino che dai per implicito che ti candiderai fino al loro inserimento a regime in squadra, quindi minimo minimo altri 3 mandati. Dieci stagioni, almeno, di fila con lo stesso coach non ti sembrano un po' troppe per una comunità dove comunque i manager attivi in ambito NT, per fortuna, non si contano con le dita di una mano? Questo mandato e quello che segue non potevano invece rappresentare un'occasione per prenderti una pausa, continuare ovviamente come scout e poi tornare a gestire a pieno titolo la nazionale degli allenati con "piano NT"?
Nono non do per scontato una mia permanenza così a lungo, e nemmeno me la auguro. Voglio completare il lavoro iniziato 4 stagioni fa, di riorganizzazione dello scouting e scrittura definitiva delle nuove linee guida per gli scout (visto che le precedenti che non tengono conto di strutture e coach giovanili, sono ormai obsolete). Le cose da fare sono tante ma ora che siamo organizzati viaggiamo più spediti.
Già questo lo considererei il mio ultimo, quello in cui gestisco la transizione dell'ap da serafini in calo a brucato in crescita, visto che già in questa stagione potrebbe esserci lo switch tra loro (di tsp totali).
I 22 enni iniziati da me ai 18, se li godrà qualche altro coach. La mia soddisfazione sarà vedere fin dove possono arrivare allenati in modo ideale, senza rinunciare a nulla per fretta, passaggio in under o mancanza di soldi.
Una precisazione, è vero che come dici di manager potenzialmente CT nazionali ce ne sono diversi, ma io per l'ennesima volta prima di ricandidarmi ho fatto il giro di richieste tra i membri attivi dello staff nelle ultime stagioni, e per vari motivi molti non avrebbero tempo e voglia di candidarsi. I 2 da me individuati come potenziali futuri candidati dello staff sono d'accordo col subentrare tra 2 stagioni, quando il roster sarà qualitativamente e quantitativamente migliore.
Non ho mai nascosto i nostri limiti di roster di queste 4 stagioni passate, e nemmeno quelli della stagione entrante (dalla prossima già qualcosa si smuove, e servirà qualificarsi al mondiale per metterci alla prova sul serio). Per quello che mi sono incaricato di ripartire da nuovi punti fermi per l'allenamento, cercando di vincere col roster a disposizione, gestendo al meglio questi rapidi ricambi generazionali.